Smart mobility e smart working: come cambiano i flussi in città dopo il Coronavirus?
Smart mobility e smart working: come cambiano i flussi in città dopo il Coronavirus? – E’ il titolo di un webinar organizzato da ISPI, in collaborazione con Unipolsai, nell’ambito della “Milano digital week” che si terrà il prossimo 28 maggio dalle 17.30 alle 18.30 registrandosi qui.
Le nostre esistenze rivoluzionate
La pandemia del Coronavirus ha rivoluzionato le nostre esistenze già da un paio di mesi. A pochi giorni dall’inizio della cosiddetta “fase 2”, ci rendiamo conto che molti cambiamenti saranno strutturali per un periodo medio-lungo. A livello urbano, si riduce il numero di persone in movimento grazie allo smart working, ma il distanziamento sociale rende la mobilità delle persone una sfida difficilissima da affrontare.
Global cities e infrastrutture
Finora, il successo delle global cities nel mondo è dipeso in buona parte dalla dotazione di infrastrutture efficienti e dalla capacità di manutenerle. Come pure dalle connessioni interne alla città e da quelle esterne che la collegano al sistema economico globale.
In questo quadro, la smart mobility è divenuta un tassello sempre più decisivo nella competizione mondiale tra sistemi urbani, e tale rimarrà dopo il Covid 19: essa incide infatti sull’attrattività di una città e agisce sulla vita lavorativa e non dei suoi abitanti; interviene sui flussi di persone, merci e dati, incidendo sulla capacità della città di produrre ricchezza anche attraverso lo sfruttamento dell’enorme potenziale dei dati e l’innovazione tecnologica; infine, plasma la rete di collegamenti tra le global cities e territori generando un significativo impatto sia a livello nazionale che internazionale.
Gli scenari futuri
Cosa cambia dopo la pandemia? Qual è il contributo della smart mobility alla competitività di un paese – e delle sue città – nel contesto mondiale? Quali aree del mondo e città sembrano al momento potersene avvantaggiare di più? Quale rapporto lega le grandi aree urbane con il governo centrale? Quale la portata e possibile efficacia dei network internazionali tra grandi città?
Interverranno
Luigi Borré, Presidente, Euromilano
Giacomo Lovati, Chief Telematics and Insurance Services Officer, UnipolSai
Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura, Comune di Milano
Paola Pucci, Professore ordinario di Urbanistica, Politecnico di Milano
Modera
Tobia Zevi, Responsabile del Programma Global Cities, ISPI