“Meno auto senza guidatori, più guidatori senza auto”. Dalla Climate Week di New York una tavola rotonda firmata EuroMilano
“Meno auto senza guidatori, più guidatori senza auto”. Dalla Climate Week di New York una tavola rotonda firmata EuroMilano – Un’ora intensa di confronto, che ha portato a condividere soluzioni e visioni dei “futuri” possibili per le metropoli mondiali e in genere per i centri urbani: per la seconda volta la partecipazione di EuroMilano alla Climate Week di New York si è confermata un appuntamento molto apprezzato, con contenuti di altissimo livello, frutto di un lungo lavoro che ha portato a un’invidiabile credibilità internazionale.
Un panel internazionale
Merito di relatori di rilievo, che pur da posizioni diverse (non solo geografiche) si sono confrontati sulle prospettive e si sono ripromessi future ulteriori collaborazioni: Ilaria Delponte dell’Università degli Studi di Genova, Kimberly Nicholas dell’Università di Lund, Marco te Brömmelstroet dell’Università di Amsterdam e Keith Kerman della Città di New York hanno intavolato una discussione interessante e inedita, guidati dalla moderazione di Pietro Meda, presidente di Eicma.
Dalla “città del futuro” ai “futuri della città”
Dall’elettrificazione delle flotte pubbliche ai progetti di estromissione del traffico automobilistico privato dai centri urbani, gli approcci sono stati i più diversi. Comune invece l’intento: affrontare la crisi climatica e ridare qualità agli spazi urbani, oggi troppo spesso compromessi dal transito e dalla sosta delle auto private. Per fare questo si è scelto di affrontare i temi in questione anche attraverso una nuova impostazione narrativa: non parlare più della “città del futuro”, bensì dei “futuri” della città, a partire dalla mobilità. Per EuroMilano si è trattato della conferma dell’importanza di alimentare il dibattito sui temi cruciali della città, anche con il contributo della propria esperienza.
Puoi rivedere il video della tavola rotonda qui: