Luce e colori nello scrigno di Base B: sì al comfort, no allo stress
Luce e colori nello scrigno di Base B: sì al comfort, no allo stress – Nuova puntata del racconto sulla nuova prestigiosa sede di EuroMilano (prima puntata, seconda puntata, terza puntata, quarta puntata) – Da molti mesi a questa parte il tema del comfort durante le ore di lavoro è di grande attualità. Complice la situazione pandemica, che ha costretto molti lavoratori a scoprire nuove funzionalità per gli ambienti casalinghi, siamo tutti più attenti a temi quali l’illuminazione, la postura, la disposizione degli arredi.
Arredi, illuminazione e colori innovativi
Un’attenzione che in EuroMilano contraddistingue il processo progettuale non solo di UpTown, ma anche di tutti gli ambiti di intervento. Questa sensibilità non poteva mancare nell’opera di risanamento della sua nuova sede di via Lambruschini 36, nel cuore del quartiere Bovisa, dove la storica società di promozione e sviluppo immobiliare sta trasferendo la sua nuova casa. La scelta di arredi, illuminazione, colorazione degli interni è stata affidata all’architetto Francesca Di Lalla, che da sempre in EuroMilano si occupa di tutto ciò che riguarda il comfort attraverso la ricerca costante di soluzioni e partner innovativi. “Il comfort è un tema assai importante, direi fondamentale, per quello che riguarda le case che progettiamo – spiega Di Lalla – Visto che questa sarà la nostra nuova casa, il tema non poteva non stimolare la voglia di una sperimentazione”.
Massima funzionalità e confortevolezza
Nonostante la pandemia abbia costretto molti dei suoi dipendenti a lavorare da casa, nella certezza che la situazione presto migliori, i nuovi uffici di EuroMilano sono stati concepiti per avere massima funzionalità e confortevolezza. “La scelta e l’abbinamento dei colori, così come la ricerca di soluzioni illuminotecniche all’avanguardia ci hanno guidato costantemente – racconta l’architetto – Per gli ambienti di lavoro abbiamo optato per il colore bianco, ma non prima di avere campionato una vasta scelta di varianti, fra cui alla fine abbiamo scelto un bianco caldo e molto rilassante. Questo colore viene esaltato da uno studio illuminotecnico garantito dalla qualità di Artemide, nostro partner anche in UpTown, che sopperisce alla mancanza di luce naturale in alcuni ambienti e la implementa in altri. Molta attenzione, ovviamente, è stata posta anche al tema del risparmio energetico. Il risultato è un minore affaticamento per la vista, che si accompagna a un diffuso senso di benessere”.
Beneficio per il fisico e per la psiche
Lo studio di queste impostazioni ha richiesto molta cura e soluzioni tecniche all’avanguardia, la conseguenza è benefica non solo per il fisico, ma anche per il morale. “Lo scopo finale della nostra operazione è ridurre al minimo le situazioni di stress. Ovviamente, tutti sappiamo che sul posto di lavoro possono sorgere conflitti o momenti di nervosismo, tuttavia, un ambiente ben studiato, i colori giusti, un’illuminazione efficace, possono aiutare a ridurre di molto i livelli di stress”.
Il colore giusto è fondamentale
A proposito di colori, poi, si è scelto di studiare una soluzione che identificasse le funzioni delle diverse aree a seconda degli uffici inseriti. “Se gli ambienti sono bianchi, i settori sono divisi per colori, in modo da identificarli anche per chi viene da fuori – conclude Di Lalla – Ogni porta ha una banda colorata che ne identifica la funzione, mentre sono state eliminate le classiche targhette con i nomi fuori dalla porta. Il nostro blu istituzionale contraddistingue gli uffici amministrativi, un blu più intenso indica le aree di servizio (bagni, server, area stampanti), il giallo identifica la società Review e la zona coworking. La scelta si rispecchia anche all’esterno e guida i visitatori a orientarsi lungo il percorso che dall’ingresso porta ai vari uffici. Negli angoli meno esposti al sole, inoltre, abbiamo usato una tinta bianca, che aiutasse a riflettere la luce solare. Il risultato, devo dire, è straordinario e l’effetto di illuminazione naturale è ampliato, così come il riflesso verso l’interno”.