EuroMilano diventa socia di Inu e presenta UpTown al congresso di Riva del Garda
Si è svolta a Riva del Garda dal 3 al 6 aprile la VII Rassegna Urbanistica Nazionale dell’INU, l’Istituto Nazionale di Urbanistica, alla quale ha preso parte anche EuroMilano, nella persona dell’amministratore delegato, Attilio Di Cunto. Un evento particolarmente importante per la società di sviluppo immobiliare milanese, che per la prima volta ha partecipato ai lavori congressuali in qualità di socia dell’Istituto.
Durante il suo intervento, all’interno del contenitore dedicato al tema “Italia che si rigenera. Progetti per nuove centralità”, Attilio di Cunto ha presentato alla platea UpTown, il primo smart district di Milano. “UpTown è situato nel quadrante nord ovest di Milano e rappresenta la punta di diamante di un vasto progetto di rigenerazione urbana – ha spiegato Di Cunto – Ci troviamo in un ambito di enorme interesse per la città di Milano, confinando con Mind-Arexpo a nord e con Fiera Milano a breve distanza a ovest. In questo quadrante si sta attuando una trasformazione urbana senza precedenti a Milano”.
UpTown – il cui primo lotto è stato già interamente venduto, mentre il secondo lotto ancora in fase di realizzazione è già stato prenotato per oltre il 57% (R2a+R2b) – si trova al centro di un parco da 30 ettari e di una rete infrastrutturale già completamente realizzata. Al termine dello sviluppo il quartiere conterà 15 mila nuovi abitanti. “Ad UpTown sta sorgendo una nuova centralità urbana – ha commentato Di Cunto – Abbiamo elaborato un progetto che portasse alla realizzazione del primo vero smart district italiano, perché frutto di un approccio globale orientato all’intera area e non ai singoli building. Il quartiere è un unicum all’interno del quale si possono trovare non solo case ad altissimo contenuto tecnologico, ma anche servizi ai residenti, completi e innovativi”.
All’interno dell’area sono in fase di realizzazione un nuovo centro commerciale e un complesso scolastico dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, un community center al cui interno trovano posto un ambulatorio di medicina di base, un ambulatorio pediatrico, uno sportello servizi orientato al welfare e alla disabilità, diversi esercizi commerciali. Ogni giorno nei pressi della vecchia cascina restaurata e trasformata in centro servizi si tengono eventi culturali e di intrattenimento, al fine di promuovere la socialità all’interno del nascente quartiere. A settembre aprirà il primo dei quattro asili nido bilingue e nel 2020 si insedierà nel distretto una clinica veterinaria dotata di sala operatoria.
“Lo sviluppo dell’area prevede non solo belle case, ma un vero e proprio quartiere, vivo e palpitante – è la conclusione dell’ad – I residenti dovranno essere consapevoli di abitare non solo in un bel posto, ma anche saper sfruttare al meglio i servizi e le opportunità offerte, anche in virtù del fatto che il centro commerciale metterà in collegamento diretto UpTown e la vicina area di Mind, su cui sta sorgendo il più grande polo scientifico d’Italia. Queste due aree insieme si stanno sviluppando in modo parallelo e compatibile e dalla loro interazione nascerà una nuova centralità urbana complessa di grande importanza per Milano”.