“Call for ideas”, anche EuroMilano partecipa a “Milano 2030”
Si chiama “Call for ideas” ed è un grande progetto di partecipazione al percorso del Piano di Governo del Territorio di Milano, denominato “Milano 2030”: il Comune meneghino ha inteso così invitare soggetti privati e istituzionali a un contest non competitivo, alla ricerca di contributi e suggerimenti per riqualificare alcuni ambiti della città.
La call era divisa in quattro settori (nodi di interscambio, piazze, grandi funzioni urbane, edifici e aree dismesse) e non poteva non vedere protagonista EuroMilano, che ha risposto con ben due proposte sulle aree di Bovisa (una delle zone più importanti nel track record di EM) e di Molino Dorino.
Si richiedevano vision e proposte sulla riqualificazione di un ben determinato numero di ambiti ritenute strategiche per lo sviluppo della città futura. EuroMilano ha dunque risposto a due call, concentrando su di esse la propria attenzione e la propria expertise.
Il 10 aprile Eu
roMilano ha presentato le proprie proposte alla Triennale di Milano, durante una manifestazione organizzata dal Comune.
RE-CONNECTING BOVISA
Grandi Funzioni Urbane: BOVISA + GOCCIA + Nodo: BOVISA
L’area di Bovisa è un territorio strategico per EuroMilano, che qui è presente con alcune aree di proprietà e dal principio degli anni Duemila ha partecipato all’insediamento della nuova sede del Politecnico di Milano. Le aree di proprietà di EuroMilano rappresentano un apparente arcipelago di porzioni di territorio divise fisicamente e funzionalmente anche a causa della mancata attuazione della pianificazione urbanistica complessiva di questo ambito. Obiettivo della proposta è quello di riconnettere questa porzione di territorio alla città – ricucendone i margini e superando le barriere infrastrutturali – nonché, lavorando su tre direttrici fondamentali: mobilità sostenibile, ecologia (riciclo e riuso) e cultura/ricerca/incubazione d’impresa (trasferimento tecnologico). Con l’obiettivo di riqualificare lo spazio pubblico attraverso l’integrazione di funzioni in grado di attivare una rigenerazione urbana e ristabilire condizioni di sicurezza.
NON SOLO METRO
Nodo: Molino Dorino
Il nodo di Molino Dorino rappresenta uno dei temi più interessanti per il rilancio di una delle principali porte di ingresso della città di Milano, quella del nord-ovest. L’attuale perimetro delle pertinenze della stazione e del silos auto risulta oggi scollegato dal resto del tessuto cittadino con elementi di degrado e di mancanza di sicurezza nonché utilizzato unicamente come nodo di interscambio. Obiettivo della proposta è proporre una valorizzazione del nodo introducendo funzioni attrattive ed al contempo rigeneratrici di legami e connessioni con la città consolidata. Per poter raggiungere tale scopo è necessario avvalersi di tre strategie di progetto: l’inserimento di funzioni ludico-ricreative (in grado di avvalersi dell’alta accessibilità ed al contempo di generare identità e sicurezza urbana), la valorizzazione del vecchio mulino (nel segno della continuità delle relazioni urbane e della coesistenza dei tempi lenti e veloci), la connessione attraverso sistemi di mobilità sostenibile tra le stazioni Molino Dorino, Mind-UpTown e Stephenson.