Big data e smart city sono il futuro delle città
Big data e smart city sono il futuro delle città – Come vengono prodotti, in che termini e che uso si può fare dei dati prodotti dai device perennemente connessi e utilizzati nella vita quotidiana? Questi temi – e molti altri – sono stati affrontati ieri nella seconda edizione della Smart Academy promossa da EuroMilano, tenutasi presso la Conference Hall di UpTown, a Cascina Merlata.
La smart city come tema fondamentale
La mattinata, organizzata con la collaborazione di Primopiano e Comelit, rientrava nel progetto comunicativo istituzionale di EuroMilano, che da due anni è impegnata in uno sforzo straordinario di approfondimento e ricerca sui temi della smart city.
La collaborazione con partner di primo livello
Con l’aiuto di esperti e professionisti, la mattinata di studio riservata ai giornalisti iscritti all’Ordine della Lombardia, ha affrontato vari temi. Gli interventi di Alessandro Chessa, docente alla Luiss, Lorenzo Nardacci, responsabile servizi Comelit, e di Filippo De Vita, responsabile di Vodafone Analytics, hanno illustrato le potenzialità future degli sviluppi digitali e le loro ricadute sulla vita quotidiana, con un occhio di riguardo ai temi della profilazione e della tutela della privacy.
La qualità della vita come prospettiva
“Per EuroMilano – ha spiegato Fabio Brioschi, responsabile dell’ufficio stampa della storica azienda di promozione e sviluppo immobiliare – la smart city è uno strumento per garantire la qualità della vita dei cittadini, non è un fine. Si deve partire dai bisogni e dalle aspettative dei residenti e chiedersi quali soluzioni tecnologiche e digitali possono soddisfare necessità e aspirazioni: le innovazioni digitali non vanno considerate alla stregua di un semplice gadget”.
QUI è possibile vedere il video della mattinata.