A Milano è boom di prezzi per le case in vendita
A Milano è boom di prezzi per le case in vendita – Scendono le compravendite, ma salgono i prezzi delle case: il segnale che viene dall’analisi dell’andamento del mercato immobiliare mostra che la qualità è diventata il primo criterio di scelta di cerca una nuova abitazione.
I dati diffusi oggi da MF – Milano Finanza sulla base di un’indagine Istat attestano a +3% la crescita nazionale e addirittura a +16% quella milanese nel secondo trimestre 2020 rispetto al primo.
Un dato sorprendente
In pieno lockdown, dunque, nonostante il crollo delle vendite, le transazioni si sono distinte per un aumento del loro valore. Il dato, ovviamente, va interpretato con cautela, ma una possibile chiave di lettura sta nel fatto che l’acquisto di case nel secondo trimestre 2020 si sia forse spinto a prediligere soluzioni più pregiate e in grado di rispondere ai limiti abitativi scoperti durante il lockdown. Il mercato si sarebbe orientato verso prodotti che fossero in grado di assicurare maggiore comfort all’interno dell’abitazione, quindi con un rialzo del valore delle transazioni.
Dopo il lockdown, chi può spende di più
“Di certo è un segnale interessante, ancorché parziale – è il commento di Luigi Borré, presidente di EuroMilano – Nei mesi di lockdown tutti abbiamo dovuto misurarci con la vivibilità delle nostre abitazioni e a tutti sono saltati agli occhi i limiti fisici e funzionali delle nostre case. Il dato della diminuzione dei volumi e del contestuale aumento dei prezzi medi può essere compreso solo se viene segmentato. La diminuzione dei volumi pare infatti riguardare principalmente i segmenti dell’usato, soprattutto di residenze datate. Le residenze di nuova concezione, per le quali il mercato riconosce prezzi più alti, non hanno risentito sensibilmente neppure sul fronte dei volumi. Stiamo quindi verificando in concreto quanto era nelle nostre attese, cioè una polarizzazione del mercato a beneficio delle residenze nuove. Il mercato sta comprendendo che il maggior prezzo delle nuove residenze può essere velocemente recuperato in termini di minori costi di gestione, di maggiore comfort abitativo e di maggiore tenuta del valore del proprio investimento. Questo è quanto vediamo quotidianamente nel contesto del nostro smart district UpTown, il cui ultimo lotto è stato messo sul mercato a partire dallo scorso luglio e ha già raggiunto il 13% di prenotazioni in meno di due mesi e con prezzi in crescita, nonostante il periodo di lock-down. La vera scommessa per gli sviluppatori è quella di riuscire a mantenere i prezzi su soglie di accessibilità, offrendo al contempo i migliori livelli qualitativi che la tecnologia oggi consente.”.