Dall’Italia alla Spagna, EuroMilano alla Placemaking Week Europe
Dall’Italia alla Spagna, EuroMilano alla Placemaking Week Europe – Il placemaking è un movimento globale che si sta progressivamente affermando in diverse realtà nazionali. Lungi dall’essere un semplice fenomeno accademico, o al contrario una semplice attività di intrattenimento, la sua ragion d’essere risiede nell’efficacia del processo rigenerativo che ne consegue.
Cascina Merlata UpTown alla Placemaking Week Europe
Sono centinaia gli esempi e i contesti di applicazione in tutto il mondo, ma in Italia questo approccio alla città è ancora poco conosciuto. EuroMilano fin dal 2011 – e con particolare intensità dal 2017 – in Cascina Merlata UpTown sta approcciando il tema della rigenerazione urbana ponendo attenzione alle pratiche e alle dinamiche innescate dai processi di placemaking.
In virtù di questa lunga esperienza EuroMilano è stata invitata a intervenire – nella persona di Valeria Lorenzelli, district manager di Cascina Merlata UpTown – in qualità di relatore alla sesta edizione della Placemaking Week Europe – tenutasi la scorsa settimana a Pontevedra, Spagna. Il convegno internazionale è stato l’occasione per illustrare i meccanismi economici che possono introdurre il placemaking nei grandi progetti di rigenerazione urbana.
Un processo co-creativo per realizzare spazi pubblici più sani, resilienti ed equi
Insieme all’architetto Lorenzelli un parterre di oltre 400 relatori internazionali – studiosi, ricercatori, urbanisti, architetti, ma anche promotori e sviluppatori immobiliari – si sono confrontati su come attribuire valore agli spazi pubblici urbani attraverso una molteplicità di politiche e di buone pratiche.
Durante la settimana di studio a Pontevedra si è parlato di città a misura d’uomo, dense e diversificate nelle loro funzioni, in cui tutto ciò che serve è accessibile a pochi passi. Mettendo, infatti, l’innovazione sociale, i beni comuni e le comunità locali al centro di un processo co-creativo, l’approccio del placemaking aiuta a creare spazi pubblici più sani, più resilienti e più equi che dureranno per il futuro. Affrontare tali sfide e opportunità è stata una componente fondamentale di questa conferenza globale.
Il placemaking come pratica per attivare le dinamiche tra gli attori locali
“Nell’ambito di un processo di trasformazione urbana – ha spiegato Lorenzelli – il valore generato deve rimanere nel contesto in cui si opera e il placemaking si configura come una vera e propria pratica che mira a attivare dinamiche di rafforzamento della sinergia e cooperazione tra tutti gli enti e gli attori locali coinvolti. Esso, quindi, è l’unico approccio alla città che consente di condividere e valorizzare la qualità allo spazio pubblico, come espressione della comunità che lo vive”.