Green buildings in Italia, c’è anche UpTown
Green buildings in Italia, c’è anche UpTown – Ci sono anche EuroMilano e UpTown nella nuova pubblicazione di GBC Italia, a cura del professor Giuliano Dall’Ò. Docente ordinario di Fisica tecnica ambientale presso il Politecnico di Milano e Former President di GBC Italia, Giuliano Dall’Ò con questo libro ha inteso fornire in modo corretto e puntuale le conoscenze che servono per una nuova edilizia urbana attenta all’uomo e all’ambiente.
Anche UpTown tra le best practice
Tra le migliori pratiche presentate nel libro spicca UpTown, che grazie al suo masterplan innovativo ridisegna le forme di un quartiere storico, trasformato in nuova centralità urbana. A rendere particolarmente interessante il caso è il modello urbanistico, rispettoso dell’ambiente e altamente attrattivo. Un luogo di vita e di incontro pensato per la comunità, su misura non solo per chi vi risiede, ma anche capace di attrarre attività economiche e visitatori.
Green non solo nella tecnologia, ma anche nella vocazione
Grande attenzione è stata dunque posta nella pubblicazione al tema del benessere degli abitanti, ma anche al rapporto tra cambiamento climatico e filiera edilizia immobiliare.
“L’Italia sta consolidando una posizione di leadership in Europa nell’ambito dell’edilizia sostenibile grazie anche alla azione costante e sistematica della nostra Associazione – evidenzia il presidente di GBC Italia Marco Mari – Il volume curato da Giuliano Dall’Ò fotografa in modo esemplare una situazione in costante crescita, analizzando edifici e quartieri iconici, progettati e realizzati per essere fortemente prestazionali. Finalmente sono visibili i risultati del costante operato di GBC Italia, oggi stiamo consolidando le prassi di trasformazione energetico-ambientale del nostro Paese”.
Il termine dell’Agenda 2030 è ormai prossimo
L’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile si intitola “Città e comunità sostenibili”. Per raggiungerlo è necessario concepire un diverso modo di costruire e abitare le città, considerando l’edificio non solo come un involucro inanimato ma come un sistema in grado di interagire con l’ambiente circostante e le persone che lo abitano. Per perseguire l’obiettivo del Green Deal di una Europa climaticamente neutra entro il 2050 è prioritario affrontare in modo esteso le emissioni causate dal settore dell’edilizia con l’obiettivo di contribuire a ridurre gli impatti energetico-ambientali complessivi. “Si parla con grande enfasi di rivoluzione green – aggiunge Dall’Ò – I Green Building Council di tutto il mondo questa rivoluzione la stanno già promuovendo da decenni e i risultati concreti sono sotto i nostri occhi. Sono gli edifici sostenibili certificati, le nuove Architetture, e i quartieri interi, che rendono più vivibili, belle e inclusive le nostre città”.