Una tavola rotonda sulle nuove sfide che attendono le global cities
Una tavola rotonda sulle nuove sfide che attendono le global cities – Il futuro delle global cities e dell’abitare urbano sono stati oggetto di un interessante confronto, tenutosi ieri nella Conference Hall de La Cascina di via Pier Paolo Pasolini a Milano, nell’ambito delle iniziative promosse da EuroMilano e UpTown all’interno del Fuorisalone Design City Edition 2020.
Ad animare il confronto sono stati chiamati relatori che quotidianamente si occupano di città in diversi ambiti professionali, a partire da Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari, Tobia Zevi, ricercatore ISPI, Gregorio De Felice, capo economista di Banca Intesa Sanpaolo, Andrea Ruckstuhl, Ceo di Lendlease, Luigi Borré, presidente di EuroMilano, che ha promosso il dibattito.
In un’ora serratissima sono stati tanti i contenuti affrontati, che hanno permesso di rispondere positivamente al quesito iniziale posto dal moderatore Giacomo Valtolina, giornalista del Corriere della Sera: le città globali saranno ancora attrattive dopo la pandemia? Con approcci e argomentazioni diverse, il risultato è stato unanime: la spinta propulsiva delle città mondiali non si è esaurita, ma il futuro prevede sfide impreviste sino a poco tempo fa, che impongono soluzioni innovative.
Dalla riorganizzazione del trasporto locale a una diversa modalità di occupazione dei luoghi pubblici, passando per le questioni dell’inclusione sociale, della sostenibilità ambientale, dell’innovazione nel senso più ampio del termine, le città globali dovranno sapersi adattare a nuove esigenze, ben sapendo che sì, continueranno ad attrarre popolazione.
“Il ruolo dello sviluppatore immobiliare, per niente semplice, sta proprio nella capacità di leggere la città e le sue tendenze di lungo termine – ha commentato Luigi Borré, presidente di EuroMilano – Per noi, questo dibattito è un momento importante di riflessione, consapevoli che la nostra attività incide sul territorio per lungo tempo. In quanto sviluppatori, pensiamo a come incidere positivamente sul disegno e sulla sostenibilità delle città, convinti che queste continueranno a svolgere un ruolo imprescindibile di acceleratore e potenziamento delle opportunità degli individui e delle comunità. Anche per questo promuoviamo iniziative come quelle di questa sera, che si inserisce nel quadro più ampio di ricerca della partnership tra EuroMilano ed ISPI proprio sul tema delle Global Cities”.