Costruire l’identità di una città. Dal master plan di Cascina Merlata alla realizzazione del quartiere Uptown.
Un’intera mattinata per parlare di uno dei progetti più innovativi attualmente in atto in Italia: EuroMilano ha riunito intorno a un tavolo alcune tra le più importanti firme dell’architettura contemporanea, che insieme siglano l’intervento che ha portato alla trasformazione di Cascina Merlata. Ieri mattina presso l’Urban Center di Milano i progettisti che si sono occupati della trasformazione urbana di Cascina Merlata hanno illustrato il lungo lavoro, che ha portato dal Master Plan alla Cascina, dalle residenze libere a quelle convenzionate, alta qualità architettonica per un progetto di trasformazione di un’area che pone le basi per nuovi modi di vivere la città. Dal metodo di selezione innovativo dei progettisti alla sperimentazione sociale, UpTown District si pone come uno degli esperimenti di maggiore interesse in campo nazionale e non solo; si tratta del primo smart district della città di Milano, caratterizzato non solo dall’attenzione agli aspetti di innovazione tecnologica, ma anche agli aspetti sociali, tesi a favorire la nascita di uno spirito di comunità.
Tutti i professionisti sono stati scelti da EuroMilano attraverso concorsi, che hanno garantito la massima trasparenza e l’individuazione delle proposte migliori. All’interno del distretto, inoltre, sono già stati realizzati interventi di housing sociale di qualità, che, mixandosi con gli interventi di edilizia convenzionata e libera, connoteranno UpTown per l’innovazione. Nella cornice dell’Urban Center di Milano, si sono riunite tutte le personalità che hanno contribuito alla trasformazione di Cascina Merlata.
Hanno partecipato:
– Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura Comune di Milano.
– Caputo Partnership, Lo studio ha sviluppato progetti a scala urbana, parchi pubblici, musei, edifici religiosi, centri commerciali e polifunzionali, alberghi, residenze ed uffici, parchi e complessi tematici. Si è occupato del Master Plan di Cascina Merlata e del recupero e valorizzazione della Cascina, prima completamente in disuso e abbandonata. Il professor. Paolo Caputo ha illustrato le diverse fasi della realizzazione del masterplan, incentrato sulla funzionalità del parco, considerata la piazza della città d’oggi. Una delle innovazioni principali è rappresentata dal mix di funzioni sociali, che sono il tessuto connettivo del nuovo quartiere.
– Arch. Franco Giorgetta, Arch. Giovanna Longhi, si sono occupati del Parco Cascina Merlata. L’architetto Giovanna Longhi ha illustrato come il parco sarà ossatura del nuovo distretto e rappresenterà un’importante congiunzione con il quartiere gallaratese. Al centro di tutto si trova il prato calpestabile, ma non possono passare in secondo piano le strutture a uso di residenti e non, quali le quattro aree gioco, le tre aree cani, il campo di bocce. All’interno della struttura verde sono state piantumate migliaia di essenze di 40 specie diverse. Per i prossimi dieci anni la manutenzione sarà a cura di EuroMilano.
– Studio B22, B22 produce idee innovative per progetti di architettura, urbanistica e paesaggio, dalla piccola alla grande scala; è specializzato nell’ideazione, gestione e comunicazione di progetti in contesti complessi, caratterizzati dalla compresenza di una molteplicità di attori e interessi. L’architetto Stefano Tropea è il vincitore del concorso dedicato ai professionisti U35, che nel 2010 ha è stato organizzato da EuroMilano per individuare chi avrebbe progettato una delle due torri dell’Expo Social Village. Una sfida consistente per un giovane professionista, allora 27enne, che in tre soli anni è riuscito a progettare e realizzare un’opera di rilievo internazionale.
– P-U-R-A architetti, Si definisce una piattaforma per il design urbano e l’architettura. Si è occupato delle Residenze Expo Village Social Housing. L’architetto Roy Emiliano Nash è il secondo vincitore del concorso per giovani architetti. A lui e al suo studio di progettazione è andato l’onere di progettare la seconda torre di appartamenti per l’Expo Social Village. Le torri sono state abitate per tutta la durata di Expo dalle delegazioni straniere dell’esposizione universale. Dopo la fine di Expo, sono state riqualificate e immesse sul mercato, una parte in affitto a canone concordato, una parte in vendita in edilizia a prezzo calmierato e una parte con patto di futura vendita .
– CZA – Cino Zucchi Architetti, Lo studio è attivo nei campi dell’architettura, paesaggio e disegno urbano, con un accento particolare sul rapporto tra innovazione e interpretazione del contesto. Si è occupato di Piazza Social Housing e Residenze Expo Village Social Housing. L’architetto Michele Corno ha illustrato l’apporto dello Studio Zucchi nella realizzazione del complesso.
– Scandurra Studio, Lo studio è attivo in diversi settori, dalle strategie di pianificazione territoriale al disegno urbano, dall’interior design alla direzione artistica.
– Zanetti Design Architettura, Lo studio si occupa di progettazione architettonica, architettura di interni e design industriale e grafico. Alessandro Scandurra & Umberto Zanetti sono i progettisti del primo lotto di Uptown, gli interpreti del masterplan per quello che riguarda la residenza libera. I loro edifici si inseriscono nel contesto del parco, garantendo il consolidamento dello spirito di comunità che sta alla base del progetto del distretto.
– Urbanfile, è un blog che tratta di architettura e urbanistica in Italia, con lo scopo di divulgare i grandi e piccoli cambiamenti delle nostre città. Insieme a Dodecaedro Urbano realizza iniziative per la diffusione della cultura architettonica. Relatore: Claudio Nelli , Fondatore Urbanfile e Dodecaedro Urbano.